Ecco come si coltiva il mandorlo: tutti i consigli del giardiniere

Il mandorlo è un meraviglioso spettacolo della natura, che si può ammirare soprattutto in primavera, normalmente tra febbraio e marzo quando raggiunge la sua massima fioritura. Infatti in questo periodo, prima che spuntino le foglie, i mandorli si ricoprono di fiori rosa, bianchi o rosa chiaro, creando un’esplosione di colori e odori che rendono il paesaggio davvero incantevole.

Annusando attorno al mandorlo

Il mandorlo è un albero da frutto originario dell’Asia centrale e occidentale, ma è stato introdotto anche in Europa, Nord Africa e Nord America. È noto per i suoi fiori rosa o bianchi che sbocciano a febbraio e marzo prima che appaiano le foglie e per le mandorle che produce. Appartiene alla famiglia delle Rosacee, ed è una pianta decidua che può raggiungere un’altezza compresa tra i 3 ed i 6 metri. La corteccia è grigia e liscia, mentre le foglie sono ovali e di colore verde intenso. Il mandorlo fiorisce in primavera producendo fiori rosa o bianchi molto profumati, seguiti dai mandorli. Esistono diverse cultivar di mandorlo, tra cui la mandorla comune, la mandorla Marcona e la mandorla pizzuta.

coltivazione della mandorla

Il mandorlo è un albero da frutto che necessita di cure specifiche per crescere sano e produttivo. Ha bisogno di molta luce solare e di temperature miti. Ecco perché è importante piantarlo in una zona soleggiata e protetta dal vento. Il terreno ideale per i mandorli deve essere ben drenato, fertile e con un pH neutro. Il mandorlo cresce bene anche nei terreni sabbiosi, purché profondi e non argillosi. Il mandorlo richiede una buona quantità di acqua durante la stagione di crescita, ma è importante evitare ristagni idrici. Si consiglia di annaffiare regolarmente durante la stagione secca, evitando però di bagnare le foglie. È importante potare il mandorlo in primavera, in modo da eliminare rami secchi, danneggiati o malati e favorire una corretta distribuzione della linfa e una maggiore esposizione al sole dei rami e dei boccioli.

Si consiglia di potare dopo la fioritura, per non danneggiare fiori e boccioli. Il mandorlo ha bisogno di una concimazione equilibrata per crescere sano e produttivo. Si consiglia di utilizzare un concime bilanciato a base di azoto, fosforo e potassio, da somministrare in primavera e autunno. Il mandorlo può essere attaccato da diverse malattie, come la monilia, la cocciniglia, l’oidio, la ticchiolatura e la batteriosi. In primavera, è importante controllare regolarmente le piante per rilevare eventuali segni di malattia e adottare le prime misure per prevenire la diffusione della malattia. La raccolta delle mandorle avviene in agosto-settembre. Le mandorle possono essere raccolte manualmente o con l’ausilio di macchine specifiche.