Presente un po’ ovunque nelle campagne italiane, questa pianta viene usata da secoli nella medicina tradizionale. La piantaggine, cui nome scientifico è Plantago major, è una pianta molto utile e ricchissima di benefici per la nostra salute: di seguito te ne elenchiamo qualcuno.
Ricca di vitamine A e C, ma anche di calcio, i nativi americani usavano la piantaggine per alleviare le punture di insetti, bloccando il veleno e alleviando le eruzioni cutanee. Grazie alle sue proprietà antibatteriche, la piantaggine può essere usata anche come collutorio naturale.
Oltre ad essere antimicrobica e antibatterica, la piantaggine ha proprietà antitossiche e antinfiammatorie, e possono alleviare scottature, prurito, ferite e dolore. Alcuni studi stanno verificando la sua capacità di regolare gli zuccheri nel sangue.
Benefici della piantaggine
- Abbassa il colesterolo;
- è di aiuto nel trattamento del diabete;
- allevia i sintomi delle emorroidi;
- è utile in caso di sindrome dell’intestino irritabile;
- calma l’intestino in caso di costipazione o diarrea;
- allevia problemi ai reni e alla cistifellea;
- allevia indigestione e ulcere.
La piantaggine è ottima anche per alleviare infiammazioni esterne causate da punture di insetti, eruzioni cutanee, eczema, psoriasi, scottature, taglietti e vene varicose.
E’ possibile usare la piantaggine applicandone le foglie direttamente sulla pelle per alleviare i problemi cutanei. In alternativa, un infuso di piantaggine è ottimo per alleviare il dolore e trattare problemi digestivi.
La piantaggine è disponibile nelle erboristerie sotto forma di olio essenziale, tintura e infuso.
Le foglie di piantaggine hanno proprietà astringenti, e possono essere usate per alleviare infiammazioni come emorroidi e malattie dell’apparato respiratorio. Le foglie fresche contengono mucillatannino, un composto che può accelerare il processo di guarigione da ferite e bloccare le emorragie.