Le 5 migliori piante da interno che aiutano a purificare l’aria della tua casa

Siamo sempre più esposti all’inquinamento ambientale. E le nostre case non fanno eccezione! Il consumo di molti elementi che contengono sostanze chimiche, l’uso di aerosol, vernici altamente inquinanti non aiutano a migliorare questa delicata situazione. Tuttavia, a volte è sufficiente modificare alcune abitudini per preservare il pianeta e migliorare notevolmente la qualità della nostra vita.

E se iniziassi installando piante in casa per purificare meglio l’aria? Oltre ad offrire un vero e proprio tocco decorativo alle nostre stanze, alcune piante sono davvero benefiche per la nostra salute. Decontaminante, purificante, antistress, rilassante… le piante hanno un potere importante sul nostro benessere.

Se l’idea ti attrae molto, ma non sai esattamente quali piante scegliere, ti diamo un piccolo aiuto.

Ecco   5 piante da interno   che ti sedurranno con la loro estetica e che aiutano molto anche a purificare l’aria.

1. Sansevieria o lingua della suocera

sansevieria
logo-internet

Lingua della suocera – Fonte: spm

Sono piante erbacee  , molto facili da coltivare e dotate di grande potere ornamentale grazie al loro fogliame elegante. Hanno nomi diversi, originali tra l’altro, come “Coda di lucertola” o “Lingua di suocera”. Queste piante, dai fiori molto piccoli, hanno un grande potere di assorbire le sostanze inquinanti: producono ossigeno, offrendo così un’ottima qualità dell’aria all’interno della casa. Resistente al calore e poco esigente in termini di luce, la Sansevieria regolerà l’umidità ambientale e trasformerà tutte le sostanze tossiche in ossigeno. Quando fa caldo, questo ortaggio vi darà più freschezza. E quando la temperatura in casa scende, ti senti subito un po’ più caldo.

Esteticamente questa pianta da appartamento è molto gradevole alla vista, ma soprattutto beneficia di numerose proprietà medicinali. Secondo diversi studi avrebbe proprietà analgesiche e antipiretiche. Gli asiatici se ne affidano per curare la febbre e il dolore. La Sansevieria è nota anche per combattere la pelle secca e alcune imperfezioni della pelle. Avrebbe anche un impatto sulle vie respiratorie e sulla salute degli occhi.

2. Spathiphyllum o fiore di luna

Fiore di Luna
logo-internet

Fiore di Luna – Fonte: spm

Spesso soprannominata “culla di Mosè”, questa pianta sopravvive in ambienti scarsamente illuminati. Di facile manutenzione, è in grado di assorbire gli agenti inquinanti presenti nell’aria. Originario dell’America centrale e meridionale, il fiore di luna è caratterizzato dal fogliame lucido e dall’assenza di gambo. Non ha fiori veri e propri: le sue foglie, chiamate brattee, cambiano da sole e diventano bianche. Affinché la tua pianta fiorisca senza problemi, devi posizionare nel vaso una base dove metterai dell’argilla in modo che questa parte abbia sempre l’umidità di cui ha bisogno.

Poiché fiorisce tutto l’anno, lo Spathiphyllum è molto popolare in interni per il suo aspetto decorativo e contemporaneo. Pianta decontaminante per eccellenza, possiede molteplici proprietà purificanti. Dallo studio approfondito condotto dalla NASA negli anni ’80, si è scoperto che il Moonflower, più di ogni altra pianta, ha la capacità di assorbire completamente alcuni gas nocivi presenti nell’aria, come il benzene, lo xilene o anche l’ammoniaca. Sarebbe, quindi, la pianta ideale per purificare l’aria di casa tua!

3. Cycas giapponese o palma da sago giapponese

cycas giappone
logo-internet

Cycas giapponese – Fonte: spm

Originaria delle isole Nansei e Ryukyu in Giappone, questa pianta esotica, spesso confusa con la palma o la felce, è molto facile da mantenere e non richiede molta luce. Ha anche il vantaggio di poter pulire l’aria assorbendo sostanze inquinanti come il benzene, ma anche composti organici. Con il suo fascino scultoreo, la Cycas giapponese sublima lo spazio rivelando magnifici fiori gialli e frutti sfumati di blu scuro. Questa pianta può vivere in vaso per i primi anni, ma man mano che cresce è opportuno spostarla in vasi più grandi finché non si mantiene meglio nel terreno. Il substrato deve essere continuamente umido per migliorarne la qualità di vita.

4. Edera o edera rampicante

edera rampicante
logo-internet

Edera rampicante – Fonte: spm

Questa specie selvatica e invasiva può arrampicarsi su qualsiasi tipo di superficie. Riduce o assorbe formaldeide, benzene e altri inquinanti, nonché vari composti organici nocivi. Questa pianta cresce meglio nei climi freddi e   richiede molta umidità  . Pertanto è necessariamente adatto all’interno della casa, ma su pareti spaziose in modo che possa arrampicarsi facilmente. Altrimenti sarà molto fiorito sui balconi.

L’edera è molto apprezzata anche per i suoi molteplici benefici terapeutici: considerata un potente antispasmodico, è nota per liberare le vie respiratorie, curare le infiammazioni dei bronchi o il semplice raffreddore. Viene anche usato come infuso per curare l’artrosi o tutti i tipi di reumatismi.

5. clorofito

clorofito 
logo-internet

Chlorophytum – Fonte: spm

Versatile e decorativa, questa bellissima pianta originaria del Sud Africa si distingue per le foglie verdi molto lunghe, pendenti e arcuate con fascia centrale a volte bianca, a volte giallastra. Piccoli fiori bianchi possono apparire da queste foglie e cadere. Quando ciò accade, è il momento migliore per realizzare nuove piante. Il Chlorophytum è stato anche classificato dalla NASA come uno degli impianti di decontaminazione più efficaci al mondo. Soprannominata “pianta ragno”, questa specie vegetale assorbe una parte molto importante di CO2, riducendo al contempo il tasso di biossido di azoto, purificando notevolmente l’aria nello spazio in cui è installata.