Il rosmarino non manca mai nelle nostre cucine perché ci permette di insaporire primi e secondi piatti, rendendoli magicamente deliziosi. Ha proprietà aromatiche e terapeutiche che nessuno o pochi conoscono, William Shakespeare spiegava come il rosmarino stimoli la memoria.
Secondo gli scienziati, infatti, il rosmarino migliora la memoria a lungo termine, potenzia le funzioni cerebrali, aiuta ad avere una fantastica lucidità mentale a qualsiasi età, rendendolo un’incredibile panacea, soprattutto per le persone anziane.
Come utilizzare il rosmarino per sfruttare tutte le sue incredibili e straordinarie proprietà
Il rosmarino viene coltivato per vari scopi, ad esempio rientra negli elisir di bellezza, in questo ambito è insostituibile e imbattibile perché dà ottimi risultati, è considerato anche l’elisir di giovinezza. L’aroma mette di buon umore. In cucina viene utilizzato per condire stufati e salse, ma anche piatti di carne e pesce. Stranamente, è un antidepressivo ed energizzante, il che lo rende perfetto per chi si sente stanco o di cattivo umore e spesso si sente sopraffatto per qualsiasi motivo.
Segreti e usanze d’altri tempi
La pianta è particolarmente apprezzata nella regione mediterranea, perché nella penisola non manca mai nelle dispense, sui balconi, in giardino o sui davanzali. Tra l’altro fa parte anche di alcune usanze particolari nelle quali alcuni credono ed altri no. La storia, infatti, insegna che l’usanza di mettere un rametto sotto il cuscino prima di andare a letto può aiutare tutti. Ecco come e perché.
Come coltivare il rosmarino in casa, sia in vaso che in giardino, consigli per la sua cura
Il rosmarino può essere coltivato sia in vaso che in piena terra, ad esempio in giardino. Perché possa vivere a lungo è importante proteggerlo dai venti freddi e dal gelo, altrimenti secca e muore . Rispetto a tante altre piantine tollera bene il sale, il che la rende adatta ai giardini vicino al mare, può essere utilizzata anche per creare siepi basse, può anche essere potata, creando determinate forme sicuramente originali.
La pianta va annaffiata in base alla stagione e alla temperatura. In genere le annaffiature vanno effettuate ogni due o tre giorni in estate o in primavera, mentre in inverno il terreno va annaffiato solo quando è ritenuto troppo secco. Non richiede grandi quantità di acqua poiché è una delle specie più resistenti alla siccità.
La durata della vita del rosmarino può essere eterna perché, ben trattata, è una pianta longeva rispetto a tante altre. Ovviamente ai fini nutrizionali non ha senso mantenerlo in vita per anni. Il suo utilizzo in cucina dopo qualche anno di vita è impossibile perché con l’età acquista un aspetto legnoso.