Semplici passaggi per far rivivere una pianta morta

Le piante d’appartamento sono una risorsa per la casa. Oltre a decorare gli spazi interni, alcune piante sono efficaci nel migliorare la qualità dell’aria ambientale e nel purificarla dalle tossine. Tuttavia, per sfruttare le virtù delle piante da interno, è essenziale una buona manutenzione, altrimenti corrono il rischio di appassire e morire. Detto questo, scopri come far rivivere una pianta morta, grazie a semplici gesti.

Le piante d’appartamento necessitano di una manutenzione regolare per mantenerle vigorose e rigogliose. Con semplici gesti riporti la vita ad una pianta appassita.

Come far rivivere una pianta morta?

pianta appassita
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Pianta appassita – Fonte: spm

Prima di tentare di salvare una pianta appassita, bisognerebbe innanzitutto verificare se è ancora possibile farla rivivere. Per questo  vale la pena controllare le aste. Taglia la base e guarda di che colore è l’interno dello stelo. Se trovi uno strato verde, significa che la pianta può ancora essere salvata. Se invece la parte interna del fusto è marrone e si rompe anche facilmente, significa  che non è più possibile far ripartire la pianta. Nel caso in cui sia ancora possibile salvarlo, ecco i semplici passaggi da seguire per riportarlo in vita.

  • potare la pianta

Quando la pianta inizia ad appassire, cerca di salvare le parti che iniziano a morire. Ciò tende ad indebolirlo ancora di più. Ecco perché è importante  eliminare tutto ciò che ti sembra morto. Per fare questo, utilizzare delle cesoie da potatura pulite e disinfettate per tagliare eventuali parti secche, ingiallite, morbide o marroni.

  • Cambia ubicazione dell’impianto

Le piante da interno non hanno le stesse esigenze di luce. Alcune piante  preferiscono stare all’ombra,  come felci, begonie o bambù, mentre altre preferiscono un’esposizione molto luminosa, come le piante grasse. Se la tua pianta inizia ad appassire, cambia la sua posizione  per migliorare le condizioni di luce solare.

  • Controlla l’umidità del terreno della pianta.
Innaffiare una pianta d'appartamento
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Annaffiare una pianta da interno – Fonte: spm

Sebbene l’acqua sia un elemento vitale per le piante, un’irrigazione eccessiva può anche danneggiare le piante d’appartamento. Questo, infatti, può  far marcire le radici  e soffocarle. Se il terreno è troppo acquoso, rimuovi la pianta dal vaso per consentire alle radici di asciugarsi  ed eliminare eventuali radici marce. Per fare questo, eliminate le eventuali radici che appaiono marroni o morbide, con l’aiuto di delle forbici da potatura,  in modo che rimangano solo le radici bianche. Dopo questo passaggio, rinvasa la pianta in un nuovo vaso che contenga fori di drenaggio. Metti dei sassolini di argilla sul fondo del vaso  per favorire il drenaggio.

Se invece noti che il terreno della tua pianta è molto secco, significa che il suo avvizzimento  è dovuto alla mancanza d’acqua. In questo caso, la tua pianta avrà bisogno di un bagno. Bagna la pentola nel lavandino con  acqua a temperatura ambiente. Ciò consentirà alla tua pianta di ritrovare tutta la sua vitalità. Scegli per la tua pianta un’acqua non calcarea  , come quella di sorgente, e non dimenticare di eliminare l’eventuale acqua stagnante nel piatto o nel vaso dopo ogni annaffiatura.

  • Aggiungi fertilizzante alla pianta.

Anche la mancanza di nutrienti è un fattore responsabile dell’avvizzimento delle piante. Detto questo, durante il trapianto, ricordatevi di utilizzare un terreno ricco di sostanze nutritive, oppure di  aggiungere al terreno un fertilizzante naturale  come fondi di caffè, acqua di cottura delle verdure o della pasta, o cenere di legno.

  • Proteggi la pianta dai parassiti.
Pianta da interno attaccata dalla cocciniglia
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Pianta da interno attaccata dalla cocciniglia – Fonte: spm

Parassiti o parassiti che attaccano le tue piante possono indebolirle  e farle appassire. Ecco perché è importante  proteggere la tua pianta da parassiti  come afidi, cocciniglie o ragni rossi, soprattutto se trovi  buchi o macchie bianche sul fogliame. Per fare questo, diversi consigli ecologici e naturali possono aiutarti a eliminare efficacemente questi parassiti, come l’aceto bianco o il sapone nero.

Grazie a questi semplici gesti potrai salvare la tua pianta morente e renderla vigorosa ed esuberante.