Suggerimenti per sbarazzarsi delle larve di calabrone.

Quando ritornano le giornate soleggiate, il nostro giardino è vittima di numerosi parassiti e insetti dannosi di ogni genere. Questi insetti fitofagi attaccano le piante verdi e le lasciano in agonia. In questo senso sono particolarmente temute le larve di calabrone, perché il periodo di deposizione delle uova è molto breve ma intenso. E una volta stabilite nel terreno caldo e sciolto del giardino, queste piccole creature causano gravi danni alle piante. Fortunatamente, è molto facile sbarazzarsi di questi vermi bianchi senza danneggiare la biodiversità con sostanze chimiche. Invece dei pesticidi, preferisci questi 7 consigli della nonna che proteggeranno le tue piantagioni di tuberi e corone o radici di varie piante da questi parassiti. Agisci rapidamente non appena noti il ​​loro arrivo!

Con queste soluzioni le vostre piante perenni, carote, arbusti, rape, patate, barbabietole, ecc. Prospereranno. Non avrai più paura di nulla. Attenzione però a non confondere questi bombi con il chetone che è nascosto nel compost e non rappresenta alcun pericolo per il giardino o l’orto.

Sommario
1) La zappa in soccorso contro le larve di calabrone
Scavare a fondo il proprio giardino è la tecnica più tradizionale e naturale per combattere queste piccole creature. Al ritorno dell’estate rimescolare il terreno e poi raschiarlo delicatamente con la zappa altri 6 o 7 cm. Questo porterà poi i vermi in superficie e tu dovrai solo raccoglierli in un contenitore ermetico. Non consigliamo di rilasciarli più lontano, ad esempio a casa del tuo vicino. È probabile che ritornino prima o poi. Preferisce darli a polli, uccelli o ricci. Tutti lo adorano!

Buono a sapersi: se hai talpe nel tuo giardino, puoi anche contare su di loro per scavarle sottoterra quando le trovano.

2) Proteggi il tuo giardino dall’invasione
dell’erba
Credits: Skitterphoto / Pixabay
Per deporre le uova, il calabrone preferisce un terreno sciolto, leggermente umido, nel quale le larve non avranno problemi ad affondare. Nel mese di giugno, quando la luce cala, si avvicinano al luogo di nidificazione e trascorrono una giornata in campagna. Non appena vedi arrivare i primi insetti, rendi il tuo giardino meno ospitale. Ad esempio, potresti decidere di lasciare che l’erba alta cresca per bloccarne il percorso. Altrimenti ricoprite temporaneamente il terreno appena rivoltato con sassi, trucioli, foglie di cavolo o anche con un velo. Meglio ancora, puoi piantare il trifoglio bianco, che è molto tossico per questi animali. Infine, è anche possibile lasciare razzolare le galline durante la notte o avviare l’irrigazione automatica all’ora della partenza in modo che le api non vengano a deporre le uova.

3) Fondi di caffè contro le larve di calabrone