Cucunci: previene la cataratta, riduce la pressione sanguigna e riduce il gonfiore addominale

I cucunci sono il frutto del cappero e, nonostante siano molto apprezzati in alcune zone del Sud Italia, sono sconosciuti nel resto del Paese  Di questa pianta si consuma principalmente il fiore, ma anche la bacca, cioè il cucuncio, è gustosa e versatile.

I cucunci contengono fibre, flavonoidi, tannini, mucillagini, oli essenziali, proteine ​​vegetali, magnesio, calcio, sodio, ferro e vitamine (A, B2, B9, C ed E)  .

Hanno proprietà epatoprotettive, antiemorroidali, diuretiche, antianemiche, antispasmodiche, digestive e antireumatiche. Di seguito elenchiamo i principali  benefici dei cucunci  :

  • alleviare e curare le emorroidi,
  • prevenire la gotta e favorire l’espulsione dell’acido urico in eccesso,
  • prevenire la comparsa della cataratta,
  • bassa pressione sanguigna,
  • stimolare l’appetito,
  • prevenire le malattie cardiovascolari,
  • stimolare la circolazione sanguigna,
  • rafforzare le articolazioni,
  • ridurre i gas intestinali e il gonfiore addominale,
  • combattere la ritenzione idrica.

Il modo più comune per conservare e consumare i cucunci è sotto sale, quindi si consiglia di consumarli con moderazione.

Purtroppo è molto difficile trovare i cucunci al supermercato, è un prodotto di nicchia e fa parte della tradizione culinaria di pochissime zone d’Italia. È tuttavia possibile acquistarlo on-line.

I cucunci possono essere utilizzati nelle insalate o per condire una fetta di bruschetta  .